prof. Augusto Sinagra
Le Vittime del Covid vanno rispettate e compiante. Trovo, però, volgarmente strumentale che il giorno 18 marzo scorso sia stato dedicato alle Vittime del Covid in forma ufficiale e con la presenza del Capo del governo. La cosa si è svolta a Bergamo assunta come “Città simbolo”. Non posso nascondere la mia indignazione nei confronti di una tale mossa volgarmente strumentale per negare la verità e le responsabilità attraverso commenti di un buonismo tanto peloso e ipocrita quanto offensivo per gli stessi Morti.
Si son volute coprire le responsabilità di Giuseppe Conte, di Roberto Speranza e anche, se pur indirettamente, della inverosimile Luciana Lamorgese.
Ora è chiaro perché questi due personaggi di tutto immeritevoli e portatori di gravissime responsabilità, sono stati confermati nel governo presieduto dal Dottor Mario Draghi. Si sono volute coprire le responsabilità di tanti virologi, veri o inventati, che hanno ripetutamente distorto la verità per non confessabili interessi.
Il 18 scorso a Bergamo Mario Draghi doveva chiedere perdono (anche se non per sue responsabilità) a nome del governo ma non ha potuto farlo perché nel governo c’è ancora Roberto Speranza (e poi perché cane non morde cane).
Se si vuole parlare di ricordo, stiano tutti tranquilli: ricordiamo bene che, ancorché ben si sapesse già dal 2019 che il Covid era in circolazione, si è atteso solo il 31 gennaio 2020 per la dichiarazione di emergenza sanitaria, ma per un mese circa non fu fatto niente. Anzi, si invitava ad abbracciare cinesi, si organizzavano aperitivi sui Navigli di Milano, si consentiva a Bergamo la partita di calcio Atalanta-Siviglia, così come il Festival di Sanremo e il Carnevale di Venezia, come pure l’adunata di centinaia di 5Cosi a Piazza SS. Apostoli a Roma, fiere paesane dovunque e incontri di ogni genere. E né qualcuno pensò di bloccare i voli diretti Wuhan-Bergamo (Orio al Serio).
Ricorderemo pure i demenziali “Protocolli sanitari” che ancora non sono stati modificati, che prescrivevano la somministrazione di tachipirina e cioè il modo migliore per favorire il virus. “Protocolli sanitari” seguiti ancora oggi da medici che, se tornasse in vita, verrebbero presi a calci in culo da Ippocrate.
Mario Draghi avrebbe dovuto chiedere scusa per i venti anni di tagli continui alla sanità dei quali anche lui fu diretto responsabile quando era Presidente della BCE. Avrebbe dovuto chiedere perdono in ginocchio (ancorché non lui responsabile) per il “consiglio” ministeriale (sostanzialmente un ordine) di non eseguire autopsie e incenerire immediatamente i corpi, ponendo a carico delle famiglie il pagamento della relativa spesa!!! (Usanza corrispondente in Cina all’obbligo dei familiari di pagare il proiettile con il quale, con un colpo alla nuca, vengono giustiziati i condannati a morte).
Non basta che Mario Draghi abbia dichiarato che i vecchi non saranno lasciati più soli, e con ciò confessando che era accaduto. Non basta quando ora lo stesso Draghi dichiara, quasi unico in Europa, che si continuerà a far uso del c.d. vaccino AstraZeneca sol perché la Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) nonostante i continui casi di morte, abbia concluso nel senso della sua validità, bastando aggiungere sul “bugiardino” (mai parola fu più giusta) la dicitura “Possibili trombosi”.
Non voglio pensare che questa ostinazione sia determinata dal fatto che questo vaccino costi solo 1,78 euro a fronte del 15,12 del vaccino Moderna, ma certamente vi è che si intende procedere nel senso di continuare a favorire i laidi profitti di talune Case farmaceutiche, dimenticando che l’EMA è finanziata per il 78% proprio dalle industrie farmaceutiche!
Omicidi preterintenzionali di massa
Mario Draghi non ha pronunciato una sola parola sulla doverosità di modificare i pur illegittimi “protocolli sanitari”. Non poteva e non può farlo per la continuata presenza nel governo di quel tale Roberto Speranza che evidentemente deve essere “protetto” e deve garantire interessi estranei, a costo della vita di molti.
Ad esser buoni, stiamo parlando di omicidi preterintenzionali di massa e lo stesso Draghi ne sarà chiamato personalmente a risponderne.
Si prende ad esempio la politica e la pratica “vaccinazionistica” obbligatoria in Israele, ma si occultano i dati che lo stesso governo israeliano correttamente rende pubblici. E cioè che nonostante le vaccinazioni obbligatorie a “tappeto”, sono raddoppiati i contagi come sono raddoppiati i casi di morte immediatamente successiva all’assunzione del vaccino.
Perfino un militare che come tale è privo di competenze scientifiche ma che ha l’intelligenza di farsi consigliare da qualcuno onesto e competente (parlo del Generale Francesco Paolo Figliuolo), ha capito cosa fare ed ha acquistato al momento 150 mila dosi di anticorpi monoclonali che portano a guarigione tre ammalati su quattro.
E non è finita: questi anticorpi sono prodotti da un’industria farmaceutica italiana di Pomezia.
Potrei continuare a lungo ma al momento mi domando soltanto: quando questo disgraziato Popolo riterrà di reagire e chiedere conto e ragione dei loro misfatti ai responsabili delle migliaia di Morti causati, della distruzione del sistema economico, della disintegrazione del tessuto sociale e soprattutto della privazione della verità e del ricordo.
Quel ricordo che si è voluto celebrare a Bergamo nella più torbida ipocrisia e in offesa proprio dei familiari delle Vittime.
AUGUSTO SINAGRA
Professore ordinario di diritto delle Comunità europee presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Avvocato patrocinante davanti alle Magistrature Superiori, in ITALIA ed alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, a STRASBURGO