Maurizio Blondet 2 Aprile 2020
“Lo sforzo del governo britannico di accelerare i test di coronavirus di massa ha subito un colpo dopo che i test per accertare la positività al coronavirus, i componenti chiave ordinati dall’estero, sono stati scoperti per essere contaminati dal coronavirus”: così rivelava un articolo del Telegraph del 30 marzo.
In breve: i test per controllare se hai il virus ti infettano col virus, perché il virus è contenuto in essi. E siccome il governo britannico si è impegnato (con chi?) a fare 10 MILA test al giorno sulla popolazione – sana – si può immaginare il resto.
Qual è la ditta estera che fornisce i test già contaminati e proprio da coronavirus? Telegraph: “Uno dei fornitori – la società lussemburghese Eurofins – ha inviato una e-mail lunedì mattina ai laboratori governativi nel Regno Unito avvertendo che una consegna di componenti chiave chiamati “sonde e primer” era stata contaminata con coronavirus e sarebbe stata ritardata. La ditta ha ammesso che c’era stato un “problema” e ha insistito sul fatto che altri fornitori privati avevano subito lo stesso problema. Non è chiaro in che modo si sia verificata la contaminazione e le fonti sanitarie senior hanno insistito sul fatto che il ritardo non avrebbe influenzato in modo significativo il programma di test del Regno Unito “
Eurofins – ed “altri fornitori” non identificati “con lo stesso problema”’? E nonostante ciò si continua? Con quali “sonde primer”, forniti da quale ditta? Il seguito dell’articolo del Telegraph era tutto un confuso e reticente scusarsi di personalità sanitarie pubbliche per non aver eseguito abbastanza test.
Nel frattempo un ex direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità ha criticato gli sforzi di test del Regno Unito : .
“Il Regno Unito deve elaborare decine di migliaia di test al coronavirus per porre fine al blocco, afferma l’ex direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità”-
Il personaggio lo ha detto alla BBC:
Si tratta del “ professor Anthony Costello, che ora lavora all’University College di Londra, ha dichiarato al programma Today di BBC Radio 4 che il Regno Unito non sta usando le sue risorse in modo efficiente come paesi come la Germania, che sta effettuando 70.000 test al giorno”.
Insomma l’Organizzazione Mondiale della Sanità – di cuI ormai si sa che è un ente sovrannazionale sì, ma finanziato essenzialmente da Bill Gates – preme perché tutti i paesi accelerino i test. E non preme per niente , invece, per indagare come mai “alcuni” dei tes sono contaminati da coronavirus, quindi lo diffondono.
Alcuni, o tanti, o tutti? La Eurofins lussemburghese ha ammesso “Un problema”. Il vostro cronista ha pensato a tutta prima a una contaminazione accidentale, perché gli articoli britannici lasciavano questa impressione.
Cosa è, però, la Eurofins?
- Una breve ricerca – ed ecco che si apprende che, nel gennaio 2018, Eurofins North America ha acquistato il laboratorio di analisi nutrizionali Craft Technologies, un laboratorio che fornirà a Eurofins “dai campioni biologici ai tessuti” e “test clinici”.
Craft Technologies è stata finanziata nel 2015 dalla Belinda e Bill Gates Foundation con 844. 395 dollari per elaborare “metodi di prova e di raccolta blood spot finger sticks” – insomma test a bastoncino – come quelli usati a tappeto attualmente.
Bill e Melinda Gates. hanno voce in capitolo in Eurofins – Possiamo ancora credere che la contaminazione dei test di Eurofins Lussemburgo sia stata accidentale?
Lussemburgo? La twitterologa Valeria KindQ ha scoperto che Eurofins ha ben quattro stabilimenti di produzione in Italia,
E qui l’articolo pbblicitario dove la Eurofins ealta il suo prodotto:
Valeria:
CE LA SPIEGHI BENE QUESTA, RICCIARDI
nei minimi dettagliStiamo utilizzando i kit di questa DITTA, qui in Italia?
ha ben QUATTRO STABILIMENTI DI PRODUZIONE in Italia!https://t.co/Zjs77Ps9n3 pic.twitter.com/JYxswuACue— Valeria KindQ (@VNotKind) April 2, 2020
Quindi, Valeria chiede: “Stiamo utilizzando i kit di questa ditta, qui in Italia?” .
E lo chiede con insistenza a Walter Ricciardi, il medico napoletano consulente del governo per il coronavirus, ex attore nonché elemento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – e intervistatissimo da tutte le tv come “esponente dell’OMS”.
Qui la sua bio a cura dell’OMS,
da cui si apprende che è anche “ membro del gruppo di esperti della Commissione europea su “Investire nella salute” (EXPH), membro del National Board of Medical Examiners degli Stati Uniti d’America, ed è stato eletto presidente della European Public Health Association (EUPHA) ) dal 2010-2014”.
Valeria: “Ricciardi, vi state APPROVVIGIONANDO presso la EUROFINS ITALIA per i test COVID-19? no, perchè altrimenti, la COSA è GRAVISSIMA dato che i media italiani NON HANNO riportato la notizia della contaminazione e del ritiro dei kit prodotti da questo marchio gradirei SOLERTE risposta”.
In attesa, appare un tweet dove il medico-attore Walter Ricciardi sembra rallegrarsi del fatto che “il 25% dei medici inglesi hanno contratto il coronavirus” e del fatto che il NHS, il sistema sanitario nazionale inglese ha fallito. Cosa del tutto spiegabile, se i medici britannici sono sottopoti al test Eurofin – Bill Gates.
il 25% dei medici inglesi malati o in isolamento, la debacle del NHS https://t.co/hl80X7Aglw
— Walter Ricciardi (@WRicciardi) April 1, 2020
Valeria: “A quanto ammonta la CONTA del personale medico-sanitario CONTAGIATO in Italia, invece, Ricciardi?”.
L’ultima cifra dava 66 medici italiani morti. “Gli eroi”, i sacrificati nella retorica dei media. O gkli infettati dal test contaminato?
Dobbiamo a Valeria anche questa ultima notizia:
“Alti dirigenti cinesi hanno contattato le autorità americane avvertendo di non usare gli aiuti arrivati dalla Cina, di impacchettarli e rispedirli in territorio cinese immediatamente. TUTTO CONTAMINATO QUINDI!”
L’origine dell’informazione è apparsa sul Sidney Morning Herald
Dunque i cinesi stanno incettando il materiale, se lo riprendono? La notizia ha bisogno di chiarimenti.
Basta per oggi?
Fonte
ATTENZIONE o questi incompetenti ci uccideranno!!!